Inclusione scolastica

UNA SCUOLA PER L'INCLUSIONE

Sin dai primi anni di scolarizzazione è importante che i docenti, nella definizione e nella realizzazione delle strategie educative e didattiche, tengano conto della singolarità e complessità di ogni alunno, della sua articolata identità, delle sue aspirazioni, capacità e fragilità. Il bambino deve essere posto al centro dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali.

Le classi sono spesso caratterizzate da molteplici diversità legate alle differenze nei modi di apprendere, alle specifiche inclinazioni e ai personali interessi, ma anche a condizioni particolari che possono essere causa di difficoltà nell’apprendimento, oppure a particolari stati emotivi e affettivi. Ogni bambino che entra nelle nostre scuole deve sentirsi riconosciuto, sostenuto e valorizzato: il bambino con competenze forti, il bambino la cui famiglia viene da lontano, il bambino con fragilità e difficoltà, il bambino con bisogni educativi specifici, il bambino con disabilità.

Nel settembre 2014 è stata approvata dal Consiglio Grande e Generale la Legge n.142/2014 che impone alle Istituzioni scolastiche di attuare i necessari interventi pedagogico-didattici per assicurare il successo scolastico agli alunni con disturbi evolutivi specifici (dislessia, disgrafia, disortografia, discalculia, disturbo del linguaggio, disturbo della coordinazione motoria, disturbo dell’attenzione e/o iperattività), attraverso l’attivazione di percorsi individualizzati e personalizzati e l’adozione di opportune misure compensative e dispensative. L’articolo 7 della citata Legge stabilisce che gli stessi interventi debbano essere estesi anche ad altri alunni che, con continuità o per determinati periodi, manifestino bisogni educativi specifici derivanti da svantaggio socio-economico, linguistico, culturale o da altre motivazioni, in modo che le diversità non si trasformino in disuguaglianze e ogni studente possa conseguire gli obiettivi essenziali previsti dalla programmazione didattica.