Al termine dellanno scolastico agli alunni di classe quinta viene consegnato un ulteriore certificato, oltre al documento di valutazione che già fornisce ampie informazioni circa i livelli di apprendimento raggiunti in ogni disciplina. Tale certificazione è stata introdotta nel nostro Paese dalla Legge 1 marzo 2010 n. 41 con il duplice scopo di sostenere i processi di apprendimento dellallievo e favorire un percorso formativo unitario condiviso con le famiglie e con l'ordine scolastico successivo. In essa sono descritte le competenze acquisite dallalunno durante il quinquennio della Scuola Elementare.
In questi ultimi anni, a livello europeo, viene sempre più utilizzato in ambito pedagogico il concetto di competenza, perché si vuole porre attenzione al fatto che la scuola non può limitare la sua funzione alla mera trasmissione di conoscenze inerti e di abilità esecutive. È necessario, invece, che gli studenti, durante il loro percorso formativo, acquisiscano competenze cognitive, personali e sociali, ossia divengano capaci di applicare, trasferire, riutilizzare le conoscenze apprese a scuola, in contesti diversi per risolvere problematiche anche complesse e inedite. La competenza viene definita nella Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008 come la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale. Progettare lattività didattica in funzione delle competenze e della loro certificazione, richiede una professionalità docente rinnovata e attenta alle domande, anche soprattutto implicite, che possono venire dagli alunni e dal loro contesto di vita.